Skip to main content

L’olfatto è il senso più legato alle nostre emozioni, ai nostri impulsi, è il più passionale, seducente e spietato dei sensi. 

Le varietà degli odori sono infinite e definire un odore è molto difficile. 

L’olfatto è un senso chimico, le molecole chimiche per essere percepite devono essere volatili, devono essere nell’aria che respiriamo. 

Termine tecnico dell’olfatto è il senso grazie al quale percepiamo gli odori, mentre il naso e le fosse nasali sono gli organi di ricezione. 

Nel naso abbiamo dei ricettori olfattivi e quando nella cavità nasale, tramite le narici, penetrano le molecole odorose volatili, esse raggiungono la mucosa olfattiva, lì vengono imprigionate dalle ciglia olfattive, tramutate in codici nervosi e trasmesse al cervello attraverso il nervo olfattivo. 

Il cervello riceve un impulso che traduce i codici nervosi diretti al bulbo olfattivo, che in una prima fase transita attraverso l’ipotalamo (la parte del nostro cervello che regola il comportamento “immediato” di base che rispolvera e concatena immagini e ricordi). 

In una seconda fase, l’impulso olfattivo arriva alla neocorteccia (la parte del nostro cervello “ingegnosa” che con la riflessione seleziona e riconosce le essenze). 

In questo modo l’odore, impalpabile ma resistente, s’impossessa di noi, facendoci sentire presente una persona che non c’è, farci ritrovare in luoghi che ci sono rimasti nel cuore, farci rivivere momenti meravigliosi, ma alle volte anche sensazioni brutte, negative, che vorremmo dimenticare. 

Ecco perché: L’ODORATO È IL SENSO MAGICO DELL’IMMAGINAZIONE 

 

Cinzia B. 

Leave a Reply